AcquaRandagia
La partenza...

…è stata il 25 giugno, avevamo ancora diverse cose da fare ma sapevamo che l’unico modo per partire era sistemarle tutto durante le soste del viaggio altrimenti non saremmo mai partiti, avevamo modificato il bagno per permettere di creare nel nostro camper una cuccia più comoda per Ettore e questo ci bastava per viaggiare tranquilli.
Dovevamo andare in Francia dove ci attendeva la vendemmia ma le temperature erano troppo alte e cosi già durante i primi giorni di viaggio avevamo deciso che in Francia ci saremmo arrivati soltanto a ridosso della vendemmia. La prima tappa dopo circa 5 ore di viaggio è stata in un belissimo campeggio dove siamo stati ospiti della meravigliosa Valentina e del suo “Camping Village Lago Maggiore”, una tappa fondamentale per noi perchè abbiamo avuto la possibilità di finire la sistemazione del camper. Come spesso ci capita una volta ripartiti non sapevamo dove ci saremmo fermati ma una volta in strada dopo qualche ora di viaggio abbiamo intravisto il cartello di “Piverone” e cosi ci siamo diretti verso questa località che ci incuriosiva. Abbiamo passato 4 giorni belli (zanzare escluse) dormendo in un parcheggione e camminando verso un lago che avevamo vicino dove Ettore ha fatto il primo bagno della sua vita (della sua vita con noi). Partiti alla volta di Milano per partecipare al Pride ci siamo accorti che il caldo sarebbe stato davvero insopportabile e cosi appena possibile siamo ripartiti verso il primo posto di montagna che abbiam trovato: le recensioni parlavano bene di Ceresole sul lago e abbiamo puntato li.  Dopo un arrivo che definire “tortuso” sarebbe un complimento (abbiamo rasentato più volte i balconi con il camper poichè le strade erano davvero strette per permetter il traffico in entrambi i sensi di marcia) siamo arrivati in un posto davvero bellissimo

da Ceresole all'Olanda

A Ceresole Reale abbiamo trovato un parcheggio gratuito in una posizione stupenda, è stato bellissimo scoprire un posto dove anche a luglio c’era bisogno delle piumone per dormire e abbiamo conosciuto diversi camperisti che raggiungevano la località soprattutto nel week end. In mezzo alla settimana rimanevamo praticamente soli ma il posto era sicuro e abbiamo approfittato di quelle settimane per ingranare con il progetto di AcquaRandagia. Sono state settimane di lavoro ma anche di svago perchè i nostri cuccioli avevano a disposizione posti stupendi per correre ( facendo attenzione che non sconfinassero nelle aree protette del Parco Nazionale del Gran Paradiso). Il posto era davvero stupendo ma la mancanza di linea internet ci rendeva difficile lavorare e ogni volta dovevamo percorrere diversi chilometri a piedi per poter trovare un punto di connessione. Sono state comunque settimane bellissime ma sapevamo che non potevamo rimenere li e che una volta scesi eravamo in balia del caldo torrido. Partiti in un pommerigio del 20 luglio dopo una sosta notturna in un autogrill tedesco il 21 luglio verso sera eravamo arrivati in Olanda, nel Parco Nazionale del De Hoge Veluwe. Anche li una volta arrivati ci siamo rimessi a lavoro sul nostro progetto di AcquaRandagia, tra stesure dei reel da fare, programmazioni varie e la solita mancanza di internet ci siamo comunque concessi qualche bella passeggiata tra la natura e visitando la perla culturale del parco ovvero il Museo Kröller-Müller, il secondo museo al mondo per numero di opere di Van Gogh. In quelle settimane ci siamo mossi con il bus per visitare la città vicine. Facevamo una decina di chilometri con le bici gratuite presenti all’interno del Parco e successivamente usavamo i mezzi pubblici. Tra le varie città che abbiamo visto Arnhem secondo noi è quella che merita una visita. Avevamo però un’appuntamento: avevamo capito che la Francia sarebbe stata troppo calda per noi e i costi di permanenza con il camper in Olanda sarebbero stati troppo alti (Nel Parco Nazionale è possibile pernottare a pagamento che è basso rispetto ai soliti campeggi ma solo per un tot di numero di notti consecutive) e quasi per un colpo di fortuna abbiamo conosciuto un camperista che ci ha parlato di un sito di scambio case, dopo esserci registrati al sito avevamo appunto un appuntamento per conoscere delle persone che ad Amsterdam di avrebbero lasciato il loro appartamente in cambio di una piccola casa che abbiamo nel sud Italia.

Lo Scambio di abitazione...

…era qualcosa che avavmo visto solo nei film e dopo aver fatto un pò di calcoli avevamo visto che sarebbe stato troppo costoso “gironzolare” in attesa di giungere nella cantina dove avremmo dovuto fare la vendemmia e cosi, visto che non capita tutti i giorni abbiamo scambiato casa con una coppia di ragazzi che viveva ad Amsterdam. 

Dopo aver lasciato il Camper in un parcheggio a mezz’ora da Asmterdam (al costo di soli 100 euro per 15 giorni) ci siamo diretti all’appuntamento, non sapevamo cosa ci avrebbe aspettatto ma è stato tutto troppo perfetto: Una coppia di ragazzi ci attendeva e dopo averci mostrato la loro bellissima casa e avergli dato disposizioni su come avrebbero fatto ad entrare nella nostra casa ci hanno lasciato le loro chiavi e sono partiti alla volta dell’Italia. Era il 7 agosto ed eravamo ad Amsterdam in pieno Pride: la città era a dir poco stupenda e sempre in festa e cosi anche li tra un pò di lavoro e un pò di relax abbiamo portato avanti il nostro progetto preparandoci per la vendemmia Francese che sarebbe iniziziata da li a poco.

Ettore è stato malissimo

La prima settimana tra qualche intoppo dovuto all’eccessiva robotizzazione degli olandesi che purtroppo ci avevano venduto delle tessere sbagliate per entrare nei musei era filata abbastanza liscia ma putroppo il 14 Agosto Ettore che fino alla sera prima era stato benissimo si è svegliato con la sindrome vestibolare: una patologia neurologica che colpisce i cani anziani e che arriva senza preavviso. Il risveglio è stato a dir poco traumatico, Ettore non stava in piedi ed era in uno stato confusionale (tutti descrivono la patologia spiegando che il cane si sente come un ubriaco in mezzo ad una tempeta in mezzo al mare). Era domenica e sprovvisti di mezzi nostri cosi ci siamo caricati Ettore e siamo andati dal primo veterinario disponibile che gli ha somministrato un’antinausea e ci ha detto di aspettare la notte. Il giorno successivo quando abbiamo descritto la visita al nostro veterinario dell’Italia quest’utlimo ci ha detto che non erano state controllate le orecchie per escludere la presenza di utite. E cosi, in pieno ferragosto abbiamo cercato un veterinario più competente che potesse rivisitare Ettore. In un tutto ciò che la cantina ci aspettava ma abbiamo dovuto annullare il nostro impegno poichè Ettore era totalmente autosufficiente. Di notte era costantemente sorvegliato per evitare che provasse ad alzarsi con il rischio di cadere rovinasamente da qualche parte e rompersi qualche zampa. Di giorno eravamo sempre con lui e quando necessario lo prendavamo in braccio e lo accompagnavamo fuori per fare in modo che facesse i suoi bisogni. al 4° giorno Ettore non era ancora autosufficiente (il veterinario ci aveva spiegato che è ncessario almeno un mese per guarire). Putroppo dovamo lasciare la casa e non sapevamo dove andare con il camper perchè anche in Olanda le temperature estive erano fuori norma.

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